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17. 02. 27

Abbiamo appena passato altri 8 giorni di emergenza smog, nel silenzio della stampa locale. La situazione ora è migliorata per il vento di venerdì notte e la pioggia prevista per domani. Solo il meteo ci risolve, le amministrazioni (locale e soprattutto regionale) si pregiano di "protocolli" del tutto inesistenti e non proporzionati al problema.

Dal Piano Nazionale di Prevenzione 2014-18 (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2285_allegato.pdf )

È stato stimato ad esempio che l’inquinamento atmosferico urbano, valutato in termini di particolato fine (PM2.5), sia causa del 3% delle morti per malattie cardiopolmonari, del 5% delle morti per tumori del polmone e dell'1% della mortalità per infezioni respiratorie acute nei bambini sotto i 5 anni (Cohen et al. 2005). Le stime 2010 dell’OMS per l’Italia relative al carico di malattia (anni in salute persi in termini sia di mortalità sia di morbosità) attribuiscono all’inquinamento ambientale un contributo del 3-4%. È significativa anche la recente decisione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di includere l’inquinamento dell’aria, e nello specifico il particolato atmosferico, nel gruppo 1, ovvero tra le sostanze e agenti valutati come cancerogeni certi per l’uomo.

 

 

 

17. 02. 06

Sul sito di legambiente (https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/malaria-2017) è stato pubblicato il rapporto Mal'aria 2017, con i dati sull'inquinamento relativo all'anno 2016.

Per essere una città non grande, Como ha un pessimo 15° posto nella classifica delle città capoluogo peggiori per le polveri sottili, con ben 60 giorni di superamento del limite contro il massimo di 35 previsto dalla legislazione europea. I valori risentono ancora troppo dei dati meteorologici di anno in anno e purtroppo non sono il frutto di azioni mirate, dimostrando anche l'inefficacia degli interventi sui motori, fonte principale dell'inquinamento da ossidi di azoto. Gli ossidi di azoto sono precursori per la formazione di ozono e polveri sottili, veri killer per la nostra salute.

Gli ultimi scandali internazionali hanno dimostrato che le emissioni in condizioni reali di guida sono molto maggiori di quanto dichiarato dalle case venditrici, in particolare non ci sono stati evidenti vantaggi nel passaggio da euro 0 a euro 5 e 6, soprattutto per i diesel.

Come riportato dalla commissione ambiente europea , non basteranno i miglioramenti legati ad aspetti ingegneristici o tecnologici ma serviranno politiche di più ampio respiro.

Legambiente propone quindi 10 mosse per ridurre l'inquinamento atmosferico nelle nostre città:

  1. ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici per favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta
  2. aumentare il verde urbano
  3. mobilità verso emissioni "zero"
  4. priorità alla mobilità pubblica
  5. fuori i diesel e i veicoli più inquinanti dalle città
  6. road pricing e ticket pricing (tipo area C di Milano)
  7. riqualificazione degli edifici pubblici e privati per ridurre i consumi energetici
  8. riscaldarsi senza inquinare
  9. rafforzare i controlli (su emissioni auto, caldaie, certificazione energetica edifici)
  10. intervenire anche sulle altre fonti inquinamento (attività industriali, ecc..)

 

 

 

 

 

17. 01. 30

Clicca sulla copertina dell'ebook qui sotto per poterlo sfogliare e leggere online. Se poi ne vorrai una copia da conservare sul tuo computer o tablet, nella pagina che ti si aprirà clicca sul simbolo del download nell'angolo a destra in basso.

Como Sud: La Storia e le Storie. Frammenti di vita in città.Como Sud: La Storia e le Storie” è un’iniziativa proposta dal circolo di Legambiente “A. Vassallo” in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Como, alla quale ha dato adesione un cospicuo numero di enti, associazioni, circoli attivi su quel territorio.

L’obiettivo prefigurato dagli organizzatori è quello di valorizzare, promuovere, conoscere, in una parola dare “dignità”, ad un ambito della città e ai suoi cittadini residenti, scoprendo magari le possibilità di creare nuovi legami tra le persone e gli spazi urbani, poiché questi luoghi sono ricchi di storia e di storie da raccontare alla città intera ed anche ai numerosi turisti.

Per questi motivi è stato predisposto un testo cartaceo con lo stesso titolo, che verrà presentato e distribuito gratuitamente al pubblico il 3/2/17 alle ore 20,45 presso l'Istituto Comprensivo di Rebbio (scuole elementari e medie) di v. Cuzzi, 6.

In questo evento il passato e il presente si "tengono insieme", mentre la centralità è quella delle “Storie” rispetto alla “Storia”, nel senso che sono più rilevanti le prime, anche se queste sono in un certo senso anche il prodotto della seconda. Invitiamo i concittadini a partecipare a questa serata per visionare la nostra scelta dei “frammenti di vita in città”.

17. 01. 29

I dati di ieri di ARPA ci dicono che nella nostra città siamo arrivati a 122 micro grammi metro cubo di PM10 (limite 50).  Aspettiamo la pioggia ? O giustifichiamo (come ha fatto purtroppo un assessore la scorsa volta ...) dicendo che la centralina è su strada ? A parte il fatto che molti cittadini vivono in case su strade, quanto crede sarebbe più basso il valore se non fosse su strada ? 20% in meno le sembra ragionevole ? sposterebbe il problema ? La realtà è che continuiamo ad ammalarci di asma, tosse, bronchite, che alcune persone moriranno e nessuno fa niente in questa regione assurda, solo costruire strade ... e lei che è assessore dell'ambiente dovrebbe fare qualcosa almeno in questa città che da ieri ha i valori di aria peggiori di tutta la lombardia

Proposta di un piano per l'emergenza smog a Como (sullo spirito di quanto inserito nelle proposte al Piano Generale Urbano del Traffico presentate il 1 luglio scorso):

 

Proposta di protocollo per l’emergenza

 

Riteniamo emergenza la situazione di superamento dei limiti di legge per più giorni consecutivi, il tutto fino al ritorno entro i limiti per 3 gg consecutivi

Pur nell’evidenza che l’inquinamento è prodotto da più fattori, nella situazione di emergenza l’unico intervento che si può realizzare con risultati rapidi è sul traffico.

  • Dopo 3 giorni di superamento dei limiti di legge:
    • Applicazione preventiva del protocollo regionale di stop ai mezzi euro 3 diesel dalle 8:30 alle 18 (blocco che potrà divenire sistematico da novembre a febbraio dall’anno prossimo) e riduzione di 1 grado e di 2 ore del riscaldamento
    • pacchetto (parcheggio valmolini e castenuovo + bus) gratis
  • Dopo 7 giorni di superamento dei limiti:
    • gratuità di tutti i mezzi pubblici ASF fino al rientro dei valori per tre giorni
    • blocchi del traffico verso la convalle, previa predisposizione di navette (ove possibile col treno e battello) in corrispondenza ai parcheggi di cintura (Grandate, Tavernola, Cernobbio, Villa Erba), Muggiò e Valmolini, Lora), iniziando con orari crescenti:
      • 10-16 tutta la settimana dopo 7 gg di superamento
      • 10-16 compreso il weekend dopo 10 gg di superamento
  • alternativamente: Tariffe per entrata in centro (almeno 5 euro) nella zona con perimetro attorno ai parcheggi di corona: san rocco – santa teresa – sant’agostino

 

  • evitare deroghe inutili (tipo mezzi del mercato, che andrebbero in condizioni normali controllati visto che molti sembrano  non rispettare le direttive invernali della regione) e moltiplicare i controlli e le sanzioni con varchi vigilati agli accessi alla convalle con sanzioni maggiorate per divieti di circolazione dei veicoli più inquinanti (euro 0,1,2 e 3 diesel)
  • Sanzioni maggiorate per il non rispetto delle norme sui permessi ZTL e utilizzo di camini e stufe a legna non efficienti sotto i 300 m slm (legge vigente)
  • Divieto di utilizzo di petardi e botti di capodanno se si sono superati i limiti per 7 gg
  • Tariffe per entrata in centro (almeno 5 euro) nella zona con perimetro attorno ai parcheggi di corona: san rocco – santa teresa – sant’agostino
  • Valutazione del fermo o della riduzione di attività al minimo dell’inceneritore 

 

 

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